Uno dei miei strumenti di lavoro è il colloquio clinico che, unito all'ascolto della parola, mi permette di esaminare il ciclo di vita del nucleo familiare. Proprio da questo punto posso comprendere quali sono stati i cambiamenti più importanti che possono aver portato il disagio dell'individuo. Si tratta del passato e del presente, includendo le variazioni in atto.
Il cambiamento di un individuo all'interno della famiglia genera un adattamento del sistema, comportando la necessità di un intervento mirato e di un certo tempo per poter comprendere quanto è accaduto e riportare la situazione alla normalità, al fine di recuperare la serenità essenziale per l'armonia familiare.
L'approccio terapeutico viene calibrato in base al singolo caso, perché i sintomi possono essere i più disparati e alcune situazioni si presentano particolarmente complesse. Naturalmente la tempistica per arrivare al superamento del disagio e all'individuazione della causa prima ancora dipende anche dal paziente, da quanto è disponibile verso il lavoro da fare insieme al terapista. Chiaramente questo elemento è molto importante, perché determina il sintomo e la sua decodifica.